Tag: limite al contante 2000

03- Gen2022
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CONTANTI: NUOVO LIMITE DAL 1^ GENNAIO 2022

USO DEL CONTANTI DAL 01/01/2022:

Dal 1° gennaio 2022 è scattato in Italia la stretta che cambia la soglia del pagamento in denaro.

Il limite passa infatti a 999,99 euro per qualsiasi passaggio di denaro tra persone fisiche o giuridiche.

Questo significa che non solo l’acquisto di un bene o la prestazione di un professionista ma anche una donazione o un prestito a un figlio per una cifra di almeno 1.000 euro dovrà essere giustificato ed effettuato con un tipo di pagamento tracciabile, come ad esempio un bonifico. 

La nuova soglia di pagamenti in contanti deve essere rispettata non solo da chi paga ma anche da chi riceve il denaro: entrambi possono essere puniti nel caso in cui venga superato il limite di 999,99 euro.

SANZIONI PER CHI NON SEGNALA L’IRREGOLARITA’

La legge prevede che per i professionisti o per chiunque non segnali le irregolarità alle direzioni territoriali: la sanzione resta fissata da 3.000 a 15.000 euro.

PRELIEVI E VERSAMENTI IN BANCA

Nulla cambia, invece, per quanto riguarda invece prelievi e versamenti in banca, poiché non si tratta di trasferimenti di denaro tra due soggetti diversi ma di movimenti che interessano una sola persona. In pratica, sarà perfettamente lecito andare in banca a ritirare 1.500 euro: quello che non sarà più consentito è di utilizzarli tutti insieme per fare un solo pagamento. Potranno essere tenuti in casa per essere spesi un po’ alla volta entro la soglia stabilita. 

Lo stesso vale per i versamenti. Infatti chi riceve in contanti per la propria attività 500 euro, poi 400 euro e poi ancora 600 euro. In totale, 1.500 euro potranno essere versati insieme sul proprio conto corrente. Non viola le regole sull’uso dei contanti nemmeno fare ‘un po’ e un po’’, cioè fare un pagamento di almeno 1.000 euro utilizzando sia il cash sia uno strumento tracciabile. Ad esempio, per pagare un servizio che costa 1.800 euro è permesso consegnare al professionista 900 euro in contanti e 900 euro con un assegno, con la carta di credito o con un bonifico. L’importante è che la somma in contanti resti sempre al di sotto del limite di 999,99 euro. 

USO DEL POS

La stretta sui contanti riguarda anche gli esercenti che, da oggi, dovranno accettare bancomat e carte di credito per qualsiasi spesa. Quindi non basterà più rispettare l’obbligo di avere il Pos: chi non lo utilizza pagherà una multa proporzionata al valore della transazione negata. Finora c’era l’obbligo di averlo, ma non la multa per chi non lo voleva usare. Ora si cambia con sanzioni per chi rifiuta i pagamenti con Pos. 

Il negoziante che non dispone di un Pos o non lo usa verrà quindi punito con una sanzione amministrativa di 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata. Per fare qualche esempio: chi non accetta di incassare un caffè da 1 euro con il bancomat, pagherà 30,04 euro di multa per ogni transazione negata, mentre chi rifiuta il pagamento elettronico di un pasto da 25 euro si vedrà arrivare una sanzione da 31 euro, e così via. Più alto è il valore del bene o del servizio acquistato, più aumenta l’importo della sanzione. 

Per ulteriori informazioni o approfondimenti, manda una mail a: direzione@studiopietroforte.it

#usodelcontante2022

 

 

20- Apr2021
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“Rottamazione-Ter” : le prossime scadenze per non perdere i benefici

Slitta al 31 luglio il termine per pagare le rate del 2020, mentre per quelle del 2021 c’è tempo fino al 30 novembre.

Nell’ambito delle misure introdotte dal “Decreto Sostegni” (DL n. 41/2021), l’art. 4, comma 1, lett. b ha introdotto una modifica delle scadenze entro cui effettuare il pagamento delle rate 2020 non ancora versate e di quelle dovute per il 2021.

Vediamo nel dettaglio i nuovi termini per effettuare il pagamento delle somme dovute.

 

Scadenza delle rate 2020 non ancora versate

Per coloro che sono in regola con i versamenti delle rate del 2019, il termine “ultimo” per pagare tutte le rate in scadenza nel 2020 è differito al 31 luglio 2021.

Per mantenere i benefici dell’agevolazione, entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate della “Rottamazione-ter” che erano in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio, il 30 novembre 2020 e che non sono state ancora versate.

Per il termine del 31 luglio 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 9 agosto 2021.

 

Scadenze delle rate 2021

Per coloro che sono in regola con i versamenti, il termine “ultimo” per pagare tutte le rate in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre.

Anche in questo caso, per mantenere i benefici della “Rottamazione-ter”, entro la scadenza prevista dal “Decreto Sostegni” dovranno essere corrisposte le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021.

Per il termine del 30 novembre 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 6 dicembre 2021.

 

Attenzione

Se il pagamento avverrà oltre i termini previsti o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfezionerà e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

I soggetti decaduti dalla “Rottamazione-ter” per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle somme scadute nel 2019, che non possono beneficiare del nuovo termine previsto per il pagamento delle rate in scadenza nel 2020, grazie alle novità introdotte dal “Decreto Rilancio” (DL 34/2020) possono comunque richiedere la rateizzazione delle somme ancora dovute ai sensi dell’art. 19 DPR 602/1973.

La medesima possibilità è stata altresì prevista dal “Decreto Ristori” (DL n. 137/2020) anche per i debiti che erano stati oggetto delle precedenti rottamazioni (prima Rottamazione e Rottamazione-bis) e successivamente decaduti dai benefici delle misure agevolative per mancato pagamento delle rate.) la prudenza nella valutazione aziendale

 

Per ulteriori informazioni o approfondimenti, manda una mail a: direzione@studiopietroforte.it

#rottamazioneter

#scadenzacartelle

 

 

 

06- Apr2021
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Prestiti alle Aziende: le nuove regole introdotte dalle Direttive EBA

Le recenti linee guida emanate dall’EBA (European Banking Autority) introducono alcuni nuovi elementi cardine su cui tutte le banche dovranno d’ora in poi porre l’attenzione nella valutazione delle aziende ai fini del merito creditizio e dunque della concessione dei prestiti bancari alle aziende, tra cui:

1) la prudenza nella valutazione aziendale

2) la protezione dei creditori dal sovraindebitamento e dal fallimento.

Analizzando le direttive, emerge con chiarezza che la valutazione del merito creditizio dovrà dunque basarsi oltre che sui consueti aspetti quantitativi, anche e soprattutto su ELEMENTI QUALITATIVI aziendali.

Ma cosa sono?

E come si misurano…?

Clicca sul seguente link:

https://www.linkedin.com/posts/annamaria-pietroforte_direttiveeba-lineeguidaeba-sostenibilitaeqambientaledelleaziende-activity-6783821953229721601-tNw3

Per ulteriori informazioni o approfondimenti, manda una mail a: direzione@studiopietroforte.it

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21- Mar2021
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DECRETO SOSTEGNO: alcune misure

 

Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti

Il decreto Sostegno prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019 .

Il contributo fruibile è pari ad una percentuale del calo di fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019.

Sono previste 5 fasce di ristoro basate sul fatturato 2019:

 

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01- Mar2021
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DECONTRIBUZIONE SUD Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate

 

Periodi dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021

 Al fine di contenere il perdurare degli effetti straordinari sull’occupazione, determinati dall’epidemia di COVID-19 in aree caratterizzate da grave situazione di disagio socio-economico, e di garantire la tutela dei livelli occupazionali, il governo ha previsto uno SGRAVIO CONTRIBUTIVO  fino al 31 dicembre 2029, nelle seguenti misure differenziate:

 

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01- Mar2021
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BONUS ASSUNZIONI DONNE BIENNIO 2021-2022

 

Per le aziende che assumono nel biennio 2021-2022, è previsto uno sgravio totale dei contributi c/azienda (restano invece invariati i contributi trattenuti in busta paga al dipendente e che vanno versati regolarmente e mensilmente in F24) in caso di assunzione di:

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20- Ott2020
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LA “NUOVA” RIVALUTAZIONE DEI BENI D’IMPRESA INTRODOTTA DAL C.D. “DECRETO AGOSTO”

 

Nell’ambito del c.d. “Decreto Agosto”, recentemente convertito in Legge, è stata (ri)proposta una “nuova” rivalutazione dei beni d’impresa, da effettuare nel bilancio 2020.

Trattasi di un’opportunità particolarmente appetibile per i seguenti motivi:

 − è possibile rivalutare anche un singolo bene

 − il costo dell’operazione risulta molto ridotto rispetto al passato. Infatti, per il riconoscimento fiscale della rivalutazione, è dovuta una imposta sostitutiva pari al 3% (nella precedente rivalutazione contenuta nella Finanziaria 2020 l’imposta sostitutiva era del 12%-10%)

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09- Ott2020
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BANDO VOUCHER DIGITALI 4.0

Il prossimo 14 ottobre 2020 apre lo sportello telematico del bando VOUCHER DIGITALIZZAZIONE 2020 della CCIAA di Bari che nell’ambito del piano di sviluppo 4.0, per il tramite del PID, promuove e attiva misure a sostegno delle piccole e medie  imprese che investono in digitalizzazione.

SPESE AMMISSIBILI

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-30% SU COMMISSIONI
01- Lug2020
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Dal 01/07/2020: CREDITO D’IMPOSTA SU COMMISSIONI POS E LIMITE DEL CONTATE A 2.000 EURO

CREDITO D’IMPOSTA SU COMMISSIONI POS

Al via dal 1° luglio il tax credit per incentivare l’utilizzo dei pagamenti con carte di credito, bancomat o prepagate per le operazioni di imprese e professionisti verso i consumatori finali.

SOGGETTI BENEFICIARI: esercenti attività d’impresa, arti e professioni a condizione che nell’anno d’imposta precedente abbiano avuto ricavi e compensi di ammontare non superiore a 400.000 euro. Leggi di più